mercoledì 6 gennaio 2016

parla di te.


parla di te 
amico mio

parla come se soffrissi
oppure
come se gioissi
al segreto
tuo amore

dilata il tuo confine
e poni in esso
quel tuo esercito disarmato
affinché
inerme
soccomba
ai laceranti perché

parla di te
come disco
graffiato
dall'ostile 
aguzza punta

recidi definitivamente
quel suono
e parla

ancor prima di essere
misero colpevole
conta quei passi
tra te e il vuoto
e colma il momento

Un fil di voce è
pur sempre grande
attesa
per l'orecchio
più fino

parla di te 
al giungere della sera.

River


ho disegnato il fiume
dapprima seguendo
il suono dell'acqua

l'ho visto a monte
e lo seguo qui a valle

mi pare che la natura
attorno a lui si stringa

non vedo altro che intenso colore

continuo nei tratti, 
quelli già fatti
remoti,
si annebbiano

non c'è pace tra i piccoli gorghi

Dio osserva
dal verde della foglia

una raganella muta
si cela
tra le bianche pietre

cancello
e rimando
alla stagione 
migliore

per ora un suono
vivida luce
sangue e silenzio
l'occhio si chiude