una casa gialla
sola
tristemente
abbandonata
lasciata appassire
tra rovi, ora alti, e spine
mi inquieta
finestre sprangate da
legno consumato
un ramo, scheletrico, non consola.
che c'è di bello in tutto ciò?
una fiamma che si spegne
un desiderio non appagato
un dolore mai lenito
il vuoto
freddo
sordo
nella casa gialla