pensieri...
martedì 22 settembre 2015
Mistero.
Diventa
quello che sei
Fosse anche a testa in giù
trattenendo la terra
con un dito solo
sabato 19 settembre 2015
madre di mia madre
ho partorito
mia madre
l'ho fatto
con dolore
provando
angoscia
nelle
lacrime
di sangue
piccola
finalmente
velata
madre
sento
che
non sarai
e non potrai
del tutto
ma
nel lungo
volo
seguirò
il tuo
battito
d'ali
domenica 13 settembre 2015
Galleria Accademia Navale
nei passi mistici
ritrovo
quella fiducia
lasciata
da tempo
ci si muove
come lancette
di orologio
la galleria
lastricata
è muta
e non
invita
ad alcuna
amichevole
conversazione
"viandante"
mio
che passi
molto spesso
distrattamente
odi
rumori
in alto e in basso
portati
dal libeccio
ma sappi distinguere
tra la voce
dei tanti
e la cadenza
dei pochi
marciamo
vivi
sui
passi
dei
nostri
morti
after cycling.
dopo la bicicletta
esiste un solo
grande
cuore
il mio
riempito
appagato
abitato
da quanto ha
raccolto
e trattenuto
nell'ansia
gioiosa
delle graffianti
rampe
fino
alla pace
intima
delle
sinuose e lievi
discese
rassicuranti e dolci
come acque
di porto
amico
al tramonto
estivo
Dio
avrebbe
disegnato
la bicicletta
io
cavalcandola
ne faccio
preghiera
Ombra.
un'ombra
mi ha seguito
e in silenzio
si è infilata
sotto i miei
piedi
l'ho notata
nel suo tragitto
lungo il muro
di mattoni
scarnificati
ora
mi possiede
la sento
mi allontano
lentamente
mi si pone
dinanzi
la fisso
senza alcuna parola
penso
di un pensiero
con la potenza
di un dialogo
silenzioso
ora mi affretto
lei mi segue
lungo le spalle
tra noi
un vuoto
incolmabile
passo la mano
per raccogliere
miseri atomi
questo spazio
è un oceano
presto
rigagnolo
e nulla di noi
verrà
riflesso.
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