"pim pum pam
deviai con forza l'illusione del nemico
di avermi eliminato
e steso infine..
..dissanguato..
venni tratto in salvo
ah poi, cari giovani, quanto male
e che tristezza abbandonare
i miei passi sulle vette.."
e presa la bicicletta
con pedalata trasformata
per alleviar l'arto offeso,
il Professore ci recava
nel pien della campagna.
e Boves era aperta
e splendida nei colori
E li precisamente, lui si trasformava.
E presa la fedel canna di nocciolo,
narrava a noi gli eventi
di quei maledetti giorni.
Ed io rapito rivivevo
le intense rappresaglie,
le corse fra i castagni
e il suon della mitraglia
e sgomento, con me gli altri,
attendevamo con ansia
il finire dei suoi racconti.
Non ti vidi più per anni,
seppi poi della tua scomparsa
e d'un lampo
riaffiorarono gli eventi:
la tua gamba spezzata
la bicicletta ingentilita
la canna di nocciolo
il tuo narrar profondo
e il suon della mitraglia.
Avrai un posto
in un qualche Paradiso
con attorno cime, boschi, e quiete,
e al tuo transitare, ad ogni passo
finalmente
finalmente
lo scricchiolio
delle foglie amiche.