picchia forte
il fabbro
su un'incudine
di carne
frantuma
ore e minuti
il ghigno
teso
il morso
serrato
piccole monache
a meridione
raccolte
come pulcini
pigolanti
il vespro
diffido di ciò che
sento
non attendo
altro
felicità
è un porto
dove
nessuno
attraccherà