sonnecchia leggero
impavido
il tempo
scorre
il caffè
gorgoglia
e il balcone si apre
l'immenso del giorno
mi appare
svogliato
accarezzo
il fondo del bicchiere
traliccio abbandonato
nell'umida campagna
stavo pensando....
stavo leggendo....
ma non ero
perchè la luce
perpetuava
l'onda di trasmissione
quanto mi piace
non è più....
e le cose
non appaiono
simili
a una tavola perfettamente
addobbata e preparata...
il matrimonio si sa....
non è...
se non compare l'altra ombra..
così calo dalla scala
il pacco dei miei panni
e mi sposto....
salendo
verso il tetto
le guglie appaiono sinuose e i profili arditi...
sono ombre proiettate
nel viola sconnesso asfaltato
rimando l'appuntamento?
Oscar, lui il barbiere
affila lento il rasoio del tempo
scostante
il capello si ritira
e l'acqua scorre irritante
alla base del collo
tutto appare come sempre
come sempre non è
già tutto è passato
mi infilo
nel buio...
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