un albero
si inchinò lentamente
fino a toccare con il ramo
l'acqua brillante del rivo
non escluderei
diceva frastornato il mediocre
che il tempo sia di per sè un'invenzione
sudava al sole steso su di un lenzuolo opaco
le mani aperte al cielo e le tempie battevano veloci
l'ansia di perdere sovrastava la tensione della gara
eppure nella vecchia scatola
il mediocre teneva al buio alcune
frivole lettere
erano tempi bui
erano tempi lunghi
il monte
illuminato dalla luna di ghiaccio
come tela dipinta
appeso alla parete della lurida casa
del vecchio pompiere
il cui sonno pesante
partoriva sogni leggeri...
queste e altre visioni
nella mente
pervasa di respiri
intensi..........
eppure
nel sonno
una foglia planava
delicata
sulla terra di creta.
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