venerdì 10 ottobre 2014

conobbi amici



conobbi amici
girovaghi
e spensierati

parlai a lungo
con compagni
intensi e cervellotici

ricavai un metro
una misura
concreta
ma fuorviante

mai sentii
profanare 
la parola
valore

La intesi nascosta da ombre
e da spigolose congetture
ma mai
me ne venne rivelata
la pura
genuina
musicalità

Ieri
sballottato
dall'inesauribile scorribanda
di piccoli figli dell'acqua
scherzosamente
abbozzai
un'ingenua conversazione

dalla quale
trassi pesantemente
e con meraviglia
una conclusione maldestra

che a volte nei piccoli
vi è il pensare
dei grandi
anche quando si tratta
di gravi e profonde
verità

Del valore compresi!
e di come
fosse
incarnato
in quel piccolo
e fragile
corpicino
il senso
compiuto
di
un capolavoro
impropriamente
sfuggito
alla vita
dei grandi.



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