già ti levi
quando
il brusco
fervore
dei canterini
uccelli
inonda
la quiete
di un
mattino
anonimo
sei la donna
di sempre
quella per la quale
io
risposi
è mia madre
rincorri composta
in gesti già usati
i tuoi
passi eterni
che io, figlio,
ben riconosco
e per i quali
risposi
è mia madre
ti inebri di luce
di acqua
di sole
avanzi
austera
segnata dal tempo
quel tempo
a me tanto
caro
e per il quale
risposi
è mia madre
le mille risposte
che io figlio
seppi dare
ad un arcano quesito
per il quale
risposi
è mia madre
Madre mia
di te non avrò
più nulla domani
se non la risposta
quella certa
di sempre:
era mia madre
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